CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE "il lago inizia qui"

Camminando per
le strade di Riva del Garda, da oggi sarà possibile incontrare dei simpatici
pesci nei pressi dei tombini. Sono lì per ricordare che la salute del lago è
anche la nostra salute e dobbiamo prendercene cura.
Ogni giorno
infatti, attraverso i tombini, inquiniamo il nostro lago con mozziconi di
sigaretta, plastiche e altri rifiuti. Forse senza sapere che ogni tombino sul
nostro territorio è collegato, direttamente o indirettamente, alle acque del
lago.
“Il lago inizia
qui” vedrà l'installazione di targhette metalliche sulle caditoie (tombini) in
punti strategici e nelle zone a maggior traffico pedonale, la realizzazione di
uscite informative periodiche sui quotidiani locali e la creazione di un sito
web dedicato, www.illagoiniziaqui.it, dove saranno presentate tutte le buone
azioni da seguire.
La prima
targhetta è stata “svelata” dal sindaco nel corso della cerimonia di
inaugurazione. Obiettivo del progetto è sensibilizzare alla tutela dell’acqua,
e non solo quella destinata al consumo umano, ma anche alle acque meteoriche
che attraverso le caditoie stradali e alle condotte di fognatura bianca
arrivano a lago. Nel territorio comunale di Riva del Garda ci sono circa 3000
caditoie e oltre due chilometri di griglie stradali collegate tra loro con 34
chilometri di rete, i cui vari ramali recapitano nei torrenti Albola e Varone,
nel rio Galanzana o direttamente nel lago. Il Garda è una riserva naturale
d’acqua dolce (49 miliardi di metri cubi), che rappresenta il 40% dell’intero
patrimonio nazionale di acqua. Quando ne parliamo lo associamo a turismo,
navigazione, sport d’acqua ed in minima parte per l’irrigazione o come riserva
di acqua da bere. Altre azioni complementari vedranno il coinvolgimento della
comunità educativa promuovendo attività di sensibilizzazione nelle scuole e
negli istituti.
L'azione
congiunta nasce dalla fruttuosa collaborazione del Comune di Riva e di AGS che,
da anni, cercano insieme di sensibilizzare l'opinione su temi ambientali di
ampio raggio. Visto che il Garda è un lago intercomunale e interregionale,
l’auspicio è che il progetto coinvolga anche gli altri Comuni che si affacciano
sul lago e lungo l’asta fluviale della Sarca, in quanto ricettore di acque
meteoriche e principale immissario del lago. L'amministrazione comunale con
questo progetto ribadisce quanto riportato nel “contratto di lago” sottoscritto
lo scorso 7 giugno con la Comunità del Garda, stimolando la capacità di
cooperazione e condivisione al fine di perseguire obiettivi differenti, fra i
quali la mitigazione e prevenzione dei rischi ambientali, riequilibrio
dell’ecosistema, l’uso sostenibile delle risorse e non da ultimo la diffusione
della “cultura dell’acqua”.
Perché
presentato oggi? Si è scelto il 22 marzo perché è la Giornata mondiale
dell’acqua, una celebrazione annuale delle Nazioni Unite, iniziata nel 1993,
con lo scopo di richiamare l’attenzione pubblica sull’importanza della risorsa
acqua e di promuovere un suo consumo più responsabile e consapevole. Obiettivo
centrale è sostenere il raggiungimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile
(SDG) 6: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. L’acqua è
un tema trasversale al quale l’Agenda 2030 dedica due obiettivi specifici
(sulla gestione delle risorse e sulla salvaguardia dei mari) ma che ispira
tutti i 17 obiettivi, da quelli ambientali e sociali a quelli politici.
Quest’anno il tema della Giornata dell’Acqua sono le “acque sotterranee”, acque
che non sono visibili ma il cui impatto è decisamente visibile, soprattutto
perché avranno un ruolo fondamentale nell’adattamento ai cambiamenti climatici
in corso.
Tra le prime
iniziative in programma, il Gruppo Alto Garda Servizi riapre al pubblico il
serbatoio “Riva”, uno degli impianti da dove parte la distribuzione dell’acqua
pubblica a Riva del Garda. La prima data è sabato 26 marzo dalle ore 9 alle ore
12 (sono richiesti la prenotazione al numero 0464 553565 entro il 24 marzo e il
possesso del green pass).